Un altro record del disastro Canfora.
Senza bilancio e programmazione la Provincia tira a campare dimenticando i problemi della viabilità, dei trasporti, dell’ambiente, dell’edilizia scolastica, dell’assistenza alle fasce più deboli e, quelli, delle aree interne.
Dove sono finiti i 21 milioni di euro recuperati dall’assessorato ai trasporti dell’amministrazione Iannone e lasciati in eredità a Canfora?
Anziché utilizzarli per il potenziamento dei trasporti per l’Università e per le aree interne, si sono volatilizzati; un ulteriore prova di chi predicava bene e razzola male.
In un anno ha avuto un grande merito: le poltrone ed i licenziamenti annunciati.
Il vicepresidente della Provincia promette che il 2016 approverà con immediatezza il bilancio; quale, quello del 2015?
Dopo la nota della Prefettura di Salerno, inviata qualche giorno fa alla Provincia, non ci resta che rivolgerci alla Magistratura per chiedere l’accertamento di eventuali responsabilità ed omissioni; non è possibile prendere in giro i cittadini salernitani in questo modo.
Cosa si cela dietro questa volontà di non approvare il bilancio? E perché la Provincia non ha deliberato la presoa d’atto dei nuovi revisori dei conti come comunicato dalla Prefettura.
Evidentemente chi è abituato a pescare nel torbido non ha a cuore la chiarezza.
In attesa che questa fallimentare esperienza si chiuda senza far continuare a pagare alle fasce più deboli della Provincia questa conclamata incapacità , chiederemo alla Procura di Salerno di accertare eventuali omissioni e responsabilità, anche per il mancato avvio della procedura di scioglimento.
Cosa si cela dietro questa volontà di non approvare il bilancio? E perché la Provincia non ha deliberato la presoa d’atto dei nuovi revisori dei conti come comunicato dalla Prefettura.
Evidentemente chi è abituato a pescare nel torbido non ha a cuore la chiarezza.
In attesa che questa fallimentare esperienza si chiuda senza far continuare a pagare alle fasce più deboli della Provincia questa conclamata incapacità , chiederemo alla Procura di Salerno di accertare eventuali omissioni e responsabilità, anche per il mancato avvio della procedura di scioglimento.
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