Risponde, però, Cerignola con la ispirata Carlozzi e la spallata del 20-16 risulterà decisiva nell’economia del set. Dopo un lungolinea di Armonia (20-16) e l’inserimento di Raffaela Di Napoli in luogo di D’Arco per lavorare di più anche dalle retrovie, Armonia subisce il muro che inchioda il punteggio del primo parziale sul 25-20 per le foggiane.
Il primo tempo tecnico del secondo set scivola via sulle note di Capareza e con Cerignola ancora in vantaggio, sebbene risicato (8-6). Alla Due Principati servirebbe, invece, un passo di carica, una musica rock dopo l’andamento lento, le servirebbe un sussulto. Riconquista il servizio Armonia ma poi lo soffia Carlozzi in fulminea fast completando il lavoro pure con un aces sporco (10-7). Baronissi perde di nuovo contatto (14-8) e coach Veglia stoppa tutto rifugiandosi nel time out. 16-9: Di Napoli per D’Arco. Pericolo suona la carica in tre circostanze ma nel momento di possibile difficoltà Cerignola è brava e furba a vivere di conserva, giocando astutamente sulle mani del muro. Si arriva così al 21-13 e coach Veglia gioca di nuovo la carta del time out, strigliando di nuovo le sue atlete. Non basta: Cerignola allunga, Baronissi pasticcia, sceglie di giocarsela ancora dalla seconda linea ma il muro stoppa Armonia: 25-16.
Il terzo set è più equilibrato, la Due Principati si gioca il tutto per tutto, prova a limitare i tanti errori che hanno segnato il destino dei primi due parziali e resta incollata alle avversarie: 8-7, 10-8, poi si ferma sul nastro la battuta al salto di capitan Pericolo (16-14) Doppio Pericolo, disperatamente, tiene in scia Baronissi 21-20. Aces Arnonia (21 pari) ma poi l’attaccante di origini procidane fionda in rete il secondo servizio (21-22). Ancora Pericolo, in pallonetto, per la nuova parità (22-22). Sul più bello si spengono le luci al Pala DiLeo: un black out elettrico, durato pochi istanti, lascia le squadre in penombra, con la centrale Rago in battuta per la Due Principati.
Alla ripresa, Gagliardi firma il sorpasso in primo tempo, ma Pericolo sull’azione successiva non può contrattaccare e Cerignola impatta di nuovo con De Toma. Sfonda, però, D’Arco (23-24) e coach Drago prova ad esorcizzare rifugiandosi nel time out discrezionale. Non basta. Del Vaglio si riprende la scena con un bel muro passivo che rimette in gioco le compagne, s’accende la mattonella di D’Arco che non sbaglia (23-25).
La Due Principati trae ispirazione nel quarto set. Fa niente che in battuta si continui a picchiare sulla maglia gialla, quella del bravo libero Tripuzio. D’Arco sfodera un muro sontuoso e Rago pesca l’aces, quando sollecita maglie blu. L’inerzia è buona: Pericolo firma il doppio vantaggio e Carlozzi spara eccezionalmente a salve sulla fast (4-7). Il +3 per Baronissi è preservato anche al primo tempo tecnico: D’Arco in vena (5-8). Il nuovo strappo è sulla battuta di Armonia: tattica, sfruttata a dovere, produce l’allungo del 9-15. Poi il muro di Rago porta le squadre sul 10-16. Cerignola c’è, ancora in corsa, rinvigorita pure da coach Drago che opera un cambio in ricezione.
Sufficiente un lieve calo di Baronissi per riportare le ofantine in partita (15-18). Il Pala Dileo ci crede e diventa rovente (18 pari); coach Veglia rinforza gli ormeggi in ricezione e sceglie D’Amico. Si va punto a punto. Due errori punto, però, portano Cerignola sul +2. Da un time out all’altro, contro break delle foggiane di 6-1. Baronissi non si ridesta più: tutti i punti delle pugliesi fino al 24-19 sono errori in attacco delle irnine. Reagisce la P2P, annulla 4 dei cinque match point ma Cerignola mette a terra il pallone del 25-23. La Due Principati tornerà in campo domenica 6 dicembre, al Pala Irno, per affrontare la Fiamma Torrese con fischio d’inizio alle ore 18 (ingresso libero).
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