Con il senno di poi diremmo che sono state cessioni troppo frettolose. A giudicare dal rendimento della Salernitana e osservando la Lega Pro a questo punto le rinunce della squadra di Lotito nel calciomercato si direbbero alquanto inopportune. Certo sulla carta Coda ed Eusepi dovevano avere un peso superiore a Calil, Troianiello aveva più curriculum di Maikol Negro, Favasuli non era paragonabile a Sciaudone, Gori era ‘’vecchio’’ rispetto a Strakosha e addirittura Cristea non era pronto per la Serie B. Ed invece ecco che ti trovi spulciando le classifiche del girone C di Lega Pro Calil capocannoniere nel Catania con 7 gol, Negro che con 4 reti e numerosi assist trascina la Casertana in vetta alla classifica, Favasuli uomo faro della Juve Stabia, Gori certezza dei pali del Benevento e il rumeno Cristea che con tre reti sino ad ora cerca di salvare un debolissimo Martina Franca. E se a questi ci aggiungiamo Russotto che sempre a Catania male non sta facendo il quadro è presto fatto. Forse è ancora presto per dirlo e per tirare le conclusioni ma sicuramente più di qualche tifoso e addetto ai lavori ha laconicamente concluso: partire con gli stessi undici dell’anno scorso, allenatore compreso avrebbe dato alla Salernitana qualche punto in più e qualche rammarico in meno.
