“Riuscire a modificare il proprio punto di vista nella vita come nel lavoro ” riconosce Pansa” costituisce un esercizio prezioso che regala a chi lo compie una visione nuova delle cose, sempre istruttiva, e in qualche caso persino sorprendente.
[…]Massimo Sestini, che con questa sua raffinata creazione prosegue la serie dei “calendari d’autore“inaugurata lo scorso anno da Vittorio Storaro, è riuscito a cogliere da una prospettiva zenitale dodici momenti della vita della nostra istituzione. […]. Queste immagini ci ricordano […]come sia sufficiente guardare le cose un poco più dall’alto […] per afferrarne la bellezza, l’armonia e insieme una complessità che magari fino a quel momento ci erano sempre sfuggite.
E si tratta di un modo per ricordare l’impegno profuso dalla Polizia di Stato al servizio del Paese. Con le nostre donne, i nostri uomini, nel nostro “esserci sempre” siamo chiamati ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini e la difesa della legalità. Lo facciamo con i piedi per terra. Ma sempre pronti, anche noi, ad adottare prospettive nuove e diverse per capire anche quello che non è sempre facile vedere e comprendere.
La realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato, anche quest’anno, la partnership di Unicef grazie alla quale il ricavato della vendita è stato devoluto al Comitato Italiano Unicef Onlus per sostenere il progetto “Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria” al fine di garantire protezione e istruzione di base ai bambini sfollati. Dal 2001 ad oggi, grazie a questa consolidata partnership, sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in molti stati africani come Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana.
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