L’Avversario: il Vicenza stenta in casa, due assenze importanti nei veneti

Due assenze pesanti nel Vicenza che affronterà domenica pomeriggio la Salernitana. Pasquale Marino, infatti, dovrà rinunciare agli squalificati Mantovani e Raicevic, motivo per cui ci saranno novità sia in difesa che in attacco. I veneti, che nel pomeriggio affronteranno il Carpi in Coppa Italia e che dunque avranno due giorni di riposo in meno rispetto ai granata, si schierano abitualmente col 4-3-3. E questo dovrebbe essere il modulo su cui dovrebbe puntare il trainer biancorosso anche nel prossimo impegno al Menti. Per quanto riguarda la retroguardia, uno tra l’ex granata Rinaudo e Gentili prenderà il posto al fianco di Sampirisi al centro, mentre sulle fasce vanno verso la riconferma Laverone (ex Nocerina) e D’Elia.

In avanti, invece, il compito di non far rimpiangere Raicevic (fermato per tre turni dal giudice sportivo dopo il rosso rimediato a Livorno, ma tra i più positivi di questo avvio di stagione del Vicenza con 6 reti all’attivo) dovrebbe toccare ad uno tra Gatto e Pettinari. Sugli esterni, Giacomelli e Galano sembrano aver già sbaragliato la concorrenza (Vita è la prima alternativa). A centrocampo, l’esperto Pazienza dovrebbe giostrare in mezzo, con l’ex Lazio Cinelli e Sbrissa ai suoi lati, Marino però ha a disposizione anche altri elementi interessanti da utilizzare in mediana (come Urso e Modic).

Tra alti e bassi, il Vicenza è stato capace finora di conquistare 19 punti (4 in più dei granata) e staziona a metà classifica (a 2 lunghezze di distacco dalla zona play off ma ancora troppo vicini alla zona play out). Per questo società e tifosi s’aspettano una reazione dopo il 2-0 rimediato in casa della Ternana. In casa, però, il team di Marino sta facendo una fatica incredibile ed ha vinto solo una volta al Menti, a fronte di 5 pareggio ed una sconfitta. Nell’anno solare, però, i biancorossi sono la squadra di Serie B che ha conquistato il maggior numero di punti (la rimonta della scorsa stagione ha dell’incredibile), ben 60, motivo per cui la squadra veneta va assolutamente tenuta in debita considerazione.