Le telecamere del Tg Itinerante di Rai Tre fanno tappa a Sant’Egidio del Monte Albino che sarà raccontata in diretta da Piazza G.B. Ferrajoli sabato 5 dicembre per l’edizione delle 14 del telegiornale regionale della Campania. Nel corso della puntata, la troupe della Rai – guidata dal giornalista Enrico Deuringer – porterà all’attenzione della vasta platea di telespettatori della regione e non solo, l’eccezionale contesto storico culturale del borgo, i reperti archeologici con i resti della villa romana e l’acquedotto, la fontana Helvius, l’Abbazia di Santa Maria Maddalena e le chiese. Ma anche i palazzi nobiliari, la cultura e l’economia del territorio con le operose frazioni di San Lorenzo e Orta Loreto e poi le eccellenze agro alimentari con gli agrumi, i limoni e l’arancia bionda di Sant’Egidio, i cachi e le altre tipicità orticole che saranno protagoniste durante l’importante e nota trasmissione televisiva che si avvale della stretta collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco.
Porta naturale della Costiera Amalfitana, il territorio pedemontano di Sant’Egidio del Monte Albino,lungo la strada verso il Valico di Chiunzi, trasuda di storia nel suo millenario percorso umano e identitario. Terra fertile da sempre per l’importante contesto naturalistico tra le acque del fiume Sarno e delle sorgenti dei Monti Lattari, la cittadina di Sant’Egidio è un centro agroalimentare di estremo interesse per la vasta e intensiva produzione e con una filiera economica per la conservazione e confezionamento tra le più significative.
“Racconteremo la nostra identità, delle tanti tradizioni che manteniamo inalterate nel tempo, mostreremo i nostri monumenti e i piatti tipici che fanno di Sant’Egidio del Monte Albino un luogo del buon vivere – dichiara il Sindaco Francesco De Angelis– Ringraziamo la Rai che ha scelto la nostra cittadina per esaltare il valore del territorio e dandoci la possibilità di far conoscere ai telespettatori il nostro passato ma anche il presente fatto di impegno e lavoro costante dei nostri concittadini anche nell’artigianato e in attività economiche all’avanguardia” .
La cittadina che fu patria di Aniello Califano, autore di eccezionali canzoni napoletane come la notissima “O Surdate nammurate” e meta di un turismo enogastronomico rilevante, sarà dunque protagonista della diretta Rai che apre la festività patronale di San Nicola. ” Una trasmissione che arriva in un momento importante per Sant’Egidio con l’avvio di progetti rilevanti per la riqualificazione del borgo antico – dichiara l’Assessore alle Attività Produttive e alla Valorizzazione del Centro Storico Alfonso Tortora – Lo sviluppo, anche attraverso il recupero e la conservazione dei nostri beni storici artistici culturali e la riscoperta delle tradizioni, sono il miglior biglietto da visita per un territorio in cui abbiamo sinora profuso tanta passione e impegno”. Durante la trasmissione saranno presentati i piatti della tradizione gastronomica di Sant’Egidio, dall’antica usanza popolare di conservazione degli agrumi e le trasformazioni a tavola dei ristoratori locali e le innovazioni dei giovani chef. Spazio anche ai tanti eventi organizzati e promossi dalla Pro Loco e ai protagonisti che rendono famosa la cittadina nel mondo.
Commenta