I penalisti salernitani hanno già proclamato, per gennaio, una settimana di astensione dal 18 al 25.
Astensione, però, che sarà revocata se gli esiti dell’assemblea distrettuale saranno soddisfacenti e cioè ci sarà la rassicurazione (con impegni anche scritti da parte del ministro o di rappresentanti istituzionali) che la Corte di appello di Salerno non verrà soppressa.
“La politica – dicono gli avvocati – deve intervenire ed evitare questo scempio, solo allora finiremo di combattere”.