E l’ex sindaco Pier Carlo Fabbio ha postato su Facebook i ricchi addobbi degli alberi di Natale della sua legislatura (quella durante cui si è creata la voragine finanziaria nei conti del Comune per la quale Fabbio è stato poi condannato per falso ideologico). Il sindaco del Pd in carica, Rita Rossa, inizialmente aveva minimizzato, sostenendo che fosse solo una prova tecnica delle luci e che l’allestimento definitivo sarebbe stato meglio. Ma alla fine ha dovuto chiedere scusa e ammettere: “La scelta della pianta e anche il primo tentativo di addobbarla non sono degni di una città del livello di Alessandria e probabilmente nemmeno del paese più insignificante”.
Il sindaco spiega di aver dato disposizione “di rimuoverla e sostituirla con la struttura ad albero illuminata utilizzata lo scorso anno, che in un primo momento era stata detta inutilizzabile”. “E’ evidente – si difende il primo cittadino – che non può essere il sindaco in prima persona a seguire ogni singolo atto dell’amministrazione comunale”. La storia comunque non finirà qui. Rossa sostiene infatti che sarà suo compito individuare “chi non adempie con responsabilità ai suoi incarichi” affinché “venga sanzionato”.
Evidentemente la cara Rita non si intende molto delle basi si economia. La invito a leggere qualche libro di Sciarelli.
Molto spesso l’immagine che si dà è più importante del prodotto stesso.
Tutta Italia è piena di debiti e quello che sta facendo il sindaco assicura a Salerno mesi di turisti , infatti se provate a girare per Salerno centro vedrete che sono spuntati come funghi decine di ristoranti e locali simili. Come ogni anno vengono qui a salerno gente di altri paesi e città(specialmente napoli) a fare i soldi perchè sanno cogliere l’opportunità mentre qui ci lamentiamo.
Concordo però che il piano traffico abbia bisogno di una boccata di aria fresca con qualcuno che se ne intende veramente di questo campo .
Ciò di cui sta parlando al momento non ha nulla a che fare con le luci.
Le luci hanno fatto il loro lavoro, quello di attrarre persone in questa città, il resto è compito dei commercianti .Esiste un elemento chiamato concorrenza , purtroppo non tutti possono essere vincitori.
Personale poco pagato ed a nero ora è colpa delle luci? Ma se ciò si verifica in tutti periodi dell’anno, e probabilmente anche in molti locali salernitani.
Cara Rita, dimostrate ancora una volta di non saper argomentare in modo abbastanza approfondito le vostre opinioni. Le consiglio ancora una volta di incrementare il vostro bagaglio culturale con libri riguardo il lavoro dell’impresa.
Cara Rita, risulta che sia lei ad avere qualche problema a leggere.
Come sempre avete una tendenza ad aggirare i punti chiave delle discussioni altrui quando vi fa comodo.
Come ho scritto nel primo commento
“Come ogni anno vengono qui a salerno gente di altri paesi e città(specialmente napoli) a fare i soldi perchè sanno cogliere l’opportunità mentre qui ci lamentiamo.”
Dal modo in cui scrivete fate chiaramente intendere che le luci hanno soltanto attirato gente di altri paesi che ” Pagano male le commesse e le sfruttano con orari da schiavisti con contratti a termine, nel caso le assumono con contratto regolare, altrimenti le fanno lavorare a nero e le regolarizzano giusto nel periodo natalizio per poi licenziarle subito dopo” e che quindi non vi è alcuna crescita economica per salerno senza aver però realizzato come ho scritto nel secondo commento che queste sono elementi probabilmente già presenti anche a salerno e non solo durante questo periodo.
Come già chiarito il compito delle luci è quello di attirare persone in questa città, il resto tocca a chi di dovere. Di certo non mettiamo vigili a fare il lavoro di commercianti e commercianti a fare il lavoro dei vigili.
Anche soltanto aiutare i ristoratori porta ad una catena di consumo che fa crescere l’economia in generale ed aiuterà anche altri settori.
Se non riuscite a capire nemmeno questa semplice cosa allora invece di iniziare dai libri di Sciarelli la consiglio di iniziare direttamente da libri meno complicati.