E l’ex sindaco Pier Carlo Fabbio ha postato su Facebook i ricchi addobbi degli alberi di Natale della sua legislatura (quella durante cui si è creata la voragine finanziaria nei conti del Comune per la quale Fabbio è stato poi condannato per falso ideologico). Il sindaco del Pd in carica, Rita Rossa, inizialmente aveva minimizzato, sostenendo che fosse solo una prova tecnica delle luci e che l’allestimento definitivo sarebbe stato meglio. Ma alla fine ha dovuto chiedere scusa e ammettere: “La scelta della pianta e anche il primo tentativo di addobbarla non sono degni di una città del livello di Alessandria e probabilmente nemmeno del paese più insignificante”.
Il sindaco spiega di aver dato disposizione “di rimuoverla e sostituirla con la struttura ad albero illuminata utilizzata lo scorso anno, che in un primo momento era stata detta inutilizzabile”. “E’ evidente – si difende il primo cittadino – che non può essere il sindaco in prima persona a seguire ogni singolo atto dell’amministrazione comunale”. La storia comunque non finirà qui. Rossa sostiene infatti che sarà suo compito individuare “chi non adempie con responsabilità ai suoi incarichi” affinché “venga sanzionato”.