Al presidio fisico, che distribuirà materiale informativo della Campagna#iocimettolafaccia #xidiritti, (lanciata da qualche giorno sul sito www.tituteliamo.it) si unirà la presenza di soci, iscritti, promotori sociali ed assistiti chiamati a raccolta dalle organizzazioni promotrici, per “simulare” un giorno di ordinaria richiesta di tutela all’indomani della possibile chiusura degli enti di Patronato a seguito appunto dei Tagli.
La mobilitazione, che durerà l’intera mattinata, mira a coinvolgere tutti i cittadini, per evitare che vengano intaccate le tutele previdenziali e socio-assistenziali garantite gratuitamente dai patronati ed impedire il licenziamento di migliaia di operatori, che solo nel 2015 hanno servito oltre 70mila persone. Preoccupazione, che i Patronati condivideranno anche con la Direzione generale Inps di Salerno, a cui sarà consegnato formalmente il documento della Campagna.
A Salerno, l’iniziativa ha registrato la formale adesione, per condivisione d’intenti e di azione, dei Patronati Sias di MCL, ENASC, dell’UNSIC e LABOR, tutti accumunati dall’insolito destino, a cui il Governo li proietta. Invitati, a portare sostegno alla protesta, anche le deputazioni salernitane di Camera e Senato, che i Patronati d’Italia, si augurano di avere dalla loro parte nel sostenere le loro ragioni. I promotori sottolineano che la riduzione dei fondi danneggerebbe in maniera letale l’attività, COSTITUZIONALMENTE PREVISTA. Al Governo il CePa chiede di mantenere l’impegno, assunto lo scorso anno, quando ridusse i fondi di 35 milioni di euro e di sottoporre il “ sistema patronati “ ad una profonda riforma, orientata a valorizzare le professionalità e la trasparenza.