Oltre alla sconfitta, le Lady riportano con se dalla trasferta veneta soprattutto una prestazione che lascia ben sperare per il futuro, perché del resto quando si gioca di squadra tutto può accadere. Dopo Vigarano e Cagliari, anche la Reyer non può far altro che confermare che la risalita delle biancoarancio prosegue costantemente ed incessantemente. Un po’ come la risalita al Taliercio delle ragazze di Liberalotto costretta quasi sempre a rosicchiare punti per poter rimettere la testa avanti nel risultato. Perché dopo l’iniziale 3 a 0, comincia lo show della miglior giovane della passata stagione.
Tagliamento ne mette a referto dodici, con un quasi perfetto 4/5 dal campo, sui sedici totali del primo quarto. E per non farsi mancare nulla apre anche il secondo quarto con il 2/2 dalla lunetta. Al minuto tredici, poi, arrivano anche altri punti preziosi, quelli di Orazzo, Andrè e Ramò che significano 17-24. Vantaggio che arriva anche sul +9 con Treffersche si fa tutto il campo bucando in bello stile la difesa oro-granata. Ma non basta, perchè c’è da fare i conti con Christmas che tiene in vita la sua squadra. Suo anche il canestro del 29-32, al quale risponde Gray con i primi punti della sua partita, poi ci pensa Fontenette a ribaltare il punteggio a 2:10 dall’intervallo (35-34). La chiusura del tempo, però, è nuovamente tutta dell’olandese Treffers che con un gioco da tre punti ridà il vantaggio alla Convergenze Givova Battipaglia (36-37).
Un rincorrersi continuo che proseguirà anche per lunghi tratti della ripresa. Con Treffers, Tagliamento e Gray condizionate dai falli, in avvio di terzo quarto prova Trimboli a ridare ritmo all’attacco battipagliese con la “bomba” del 41-45. Ma tra il ventisettesimo e ventottesimo sale in cattedra Ruzickova con sei punti che significano 53-49. Nell’altra metà campo tocca nuovamente a Tagliamento con quattro punti che valgono il nuovo pareggio, prima del break conclusivo di 4-0 che dà il primo massimo vantaggio all’Umana. Ma la giocata decisiva, quella che di fatto sposta gli equilibri, è firmata Benedetta Bagnara, anzi le giocate: due triple micidiali in un minuto che valgono il +10 ad otto dalla fine. La PB63Lady prova a controbattere, ma ormai la stanchezza fa perdere la lucidità e l’esperienza delle padroni di casa fa il resto. Finisce 83-70: “Grande personalità all’inizio dell’incontro e buona prova per lunghi tratti. I progressi di squadra infatti continuano a notarsi, ma manca la qualità in alcuni momenti che possono poi diventare decisivi – espone nel post gara coach Massimo Riga -. Con un pizzico di attenzione in più potevamo prolungare l’andamento del punto a punto, ma è chiaro che Venezia ha così tanta qualità e profondità nel roster che poteva venire fuori”.
UMANA REYER VENEZIA-CONVERGENZE GIVOVA BATT. 83-70 (15-16, 36-37, 57-53)
Reyer: Carangelo 8, Christmas 30, Pan 2, Bagnara 6, Sandri, Formica 9, Ruzickova 14, Dotto 6, Cubaj ne, Fontenette 8. Coach: Liberalotto
Lady: Trimboli 6, Orazzo 4, Tagliamento 22, Bonasia ne, Treffers 24, Russo, Ramò 4, Gray 6, Andrè 2, Zanoguera 2, Costa. Coach: Riga
Arbitri: Castiglione-Marziali-Colazzo