Abdelmoula è arrivato a Scafati a sei anni. Ha giocato nella Juniores della Scafatese, studiato e lavorato finché i genitori non sono tornati nel loro Paese. Rimasto solo con suo fratello Khatir, ha lasciato l’alberghiero di Pagani e iniziato a vendere calzini per strada.
Determinante l’incontro con il sindaco, Pasquale Aliberti, in un bar del centro. Alla Givova serviva un ragazzo bravo nelle lingue straniere e all’amministratore è venuto in mente proprio quel giovane.