La storia è dell’aprile del 2010 ma è emersa solo qualche anno dopo e riguarda una coppia di giovani sposi. Lui 37enne e le 32 anni, entrambi salernitani. La presenza di quel piccolo, che oggi ha quasi sette anni, «vietava quel matrimonio in Chiesa». L’anziano sacerdote, 77enne, suggerì la soluzione che la coppia poi mise in pratica. Fino ad essere scoperta e a finire su registro degli indagati dopo la scoperta fatta dal dipendente dell’ufficio anagrafe che si rese conto di alcune anomalie. Il pm Carmine Oliviero chiede il rinvio a giudizio per tutti. Il loro legale, l’avvocato Michele Sarno, chiede clemenza. Il giudice si riserva: mercoledì la decisione.