Come detto in settimana, gli avversari odierni, senza la penalità di -4, per il mancato adempimento delle juniores dello scorso anno, e senza il pasticcio combinato alla prima giornata, quando vinsero contro lo Spartacus(29-5) – vittoria poi decretata in sconfitta dal giudice sportivo, per aver schierato in campo un’atleta non tesserato, gesto punito da un ulteriore penalità di -4 – classifica alla mano avrebbero un solo punto in meno della franchigia irpino/salernitana, quindi la sconfitta di quest’oggi, rende meno amaro il boccone da digerire per il sodalizio del Presidente Sbozza.
La gara è stata molto combattuta, a tratti spigolosa, molti gli errori da ambo le parti, la maggior vigoria dei padroni di casa, si è spesso trasformata in un’esasperata provocazione ai verde/granata che spesso son caduti nella trappola, giocando in maniera nervosa e poco costruttiva, i quattro cartellini gialli(tre ai locali uno agli ospti) confermano il tutto.
La vetta per ora vede i Principi al primo posto, che hanno ora solo tre punti di vantaggio dalla seconda che si conferma la Pol.Sarnese, più nove dall’Acli Campobasso più dieci dal San Giorgio. Non fa drammi a fine gara, il direttore tecnico dei Due Principati: Maurizio Cascone, che ammette la difficoltà dei suoi nell’interpretare il match, dovuto principalmente alla bravura degli avversari che hanno meritato di vincere la gara: ” Non abbiamo demeritato, ne son sicuro, i ragazzi ci han provato, non abbiam potuto schierare la migliore formazione, ma chi è sceso in campo ha fatto il possibile per quantomeno provare a giocarsela alla pari. Sapevamo che i sanniti erano una buona squadra, aldilà della classifica, sicuramente quella con una miglior organizzazione di gioco, ricca di elementi che han disputato categorie superiori, mischia compatta, 3/4 sguscianti, hanno meritato di vincere; complimenti a loro, ma faccio un plauso anche ai ragazzi che non mi son dispiaciuti, limando qualche errore di troppo, dovuto probabilmente all’importanza della posta in palio, son convinto che nella gara di ritorno, avremo molte più possibilità di imporre il nostro gioco – ha poi proseguito ricordando che il campionato è ancora lungo, il vantaggio dalle inseguitrici si è assottigliato, e che si pensa già al prossimo incontro – questa sconfitta non comprometterà il nostro cammino, finora stiamo disputando un buon campionato, è nostra intenzione continuare su questa lunghezza d’onda, il gruppo che abbiamo a disposizione è molto competitivo, stiamo già pensando al prossimo appuntamento casalingo, domenica prossima contro la Partenope Napoli cadetta.”
La gara è stata diretta dal fischietto salernitano Radetich, terreno in buone condizioni, giornata soleggiata , un centinaio gli spettatori presenti. Cascone, insieme al suo staff(i tecnici Romeo e Caliano ed il Presidente Sbozza) dei 26 disponibili han rimasto in tribuna gli acciaccati Marino e Miraglia ed i poco allenati Console e Iandolo, in prima linea il rientrante De Angelis ha fatto compagnia all’altro pilone Ferraro e al tallonatore Della Rocca, in seconda linea D’Ardia e Sellitto, in terza capitan Zizza, Balsamo i due flanker con Salvarezza al centro, in mediana Cafasso e Leo, i due centri Maglio e Ndiaye, le due ali Ruggiero e D’Arco, estremo Iannaccone. In panca: Pericolo, Rizzolo, Pastore, Lombardi, Izzo, Illiano ed Elietto. L’inizio del XV ospite è incoraggiante, il tempo di battere il drop d’inizio, subito guadagnano un piazzato dai trenta metri, Iannaccone sigla i primi punti dell’incontro 0-3, dopo neanche un giro di lancette.
I Due Principati, rimangono nei pressi dei ventidue sanniti, al 4′ nuovo piazzato a favore, ma la mira di Iannaccone, questa volta difetta, passato il pericolo i rossoneri di casa iniziano ad attaccare, Zizza&company arretrano troppo il baricentro finendo per rimanere schiacciati, per ribaltare il vantaggio, ci vogliono però tre calci di punizione dovuti ad altrettanti falli, al 6 al 14’e al 25′, l’incaricato si mostrerà un tiratore infallibile, buttando nei pali tutti i tiri a disposizione, 9-3. Il match, tranquillo fino a quel momento, al 34′ inizia ad innervosirsi, un placcaggio in ritardo di Ndiaye, provoca la reazione di un sannita, che coinvolge un po tutti i protagonisti in campo, tra manate, spintoni, minacce e proteste, il direttore di gara riesce a far tornare il sereno, due i gialli per i sanniti uno per Balsamo&soci: il senegalese Ndiaye. L’episodio, distrae non poco i Due Principati, che nonostante l’uomo in più, non riescono a trarre alcun vantaggio, anzi al 37′ subiscono anche la meta, dopo aver annullato una possibile segnatura con Ruggiero, i beneventani usufruiscono di una mischia sui cinque metri, l’ovale viene velocemente spostato sulla dx, dove inspiegabilmente i locali sono in superiorità, gioco da ragazzi per depositare i primi cinque punti, diventati sette con la precisa trasformazione del tiratore, 16-3. La reazione dei boys di Cascone, non tarda ad arrivare, finalmente la spinta della mischia arriva nei cinque metri dei dragoni, che con un disimpegno errato prioprio sulla linea di meta, favoriscono il coraggio e l’astuzia di Balsamo che si ruba l’ovale dalle mani del mediano e lo schiaccia in meta, terzo centro personale per il corallino.
Iannaccone, non trova fortuna nel calcio a seguire, primo tempo 16-8. La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Pericolo che sostituisce Ruggiero all’ala. Inizio ancora scoppiettante per la franchigia, che prova a rientrare in partita, azione manovrata dalla sx, dalla mediana arriva l’ovale per Maglio che calcia per l’accorrente Salvarezza, il capocannoniere riesce a catturare l’ovale portandoselo in avanti con un calcetto, ma mentre sta per entrare viene trattenuto, non riuscendo ad arrivare in tempo, si grida alla meta tecnica, ma non è dello stesso avviso il direttore i gara.
Parità in campo ristabilita al 4′, un minuto dopo un nuovo battibecco ordito ai danni di Ndiaye, consiglia il cambio per il roccioso senegalese, onde evitare una nuova baruffa, Pastore al debutto, prende il posto di secondo centro. Al 9′ i Principi si concedono una nuova pausa, da una mischia all’interno dei ventidue, la trasmissione è nuovamente veloce e li coglie di nuovo impreparati, meta al centro dei pali, naturalmente andata a bersaglio, 23-8.
Al 14′ nuovo cambio, Izzo prende il posto di D’Arco all’ala, al 20′ è la volta di Lombardi e Rizzolo che prendono il posto di D’Ardia e Ferraro, quest’ultimo rientrerà al 31′ in logo di Lombardi (regola della prima linea) costretto alla resa per un colpo all’altezza dell’orecchio(gli verranno messi poi sei punti, all’ospedale Rummo di Benevento), nel frattempo al 28′ i rossoneri guidati dal duo Serino/Tirelli rimangano nuovamente in inferiorità numerica, per un placcaggio in ritardo, Cafasso nel frattempo passato all’ala, Izzo in mediana, ha l’ultimo sussulto della gara, ma la sua intraprendente iniziativa viene fermata dall’attenta difesa di casa. Al 37′ dentro anche Elietto ed Illiano, escono Iannaccone e Cafasso, al 38′ la formazione beneventana arrotonda il bottino trasformando un nuovo calcio piazzato, 26-8, con questo risultato termina l’incontro.
Formazione: 15 Iannaccone(37’s.t Elietto) 14 D’Arco(14’s.t. Izzo) 13 Ndiaye(5’s.t. Pastore)12 Maglio 11 Ruggiero(1’s.t. Pericolo) 10 Leo 9 Cafasso(37’s.t. Illiano) 8 Salvarezza 7 Zizza 6 Balsamo 5 D’Ardia(20’s.t. Rizzolo) 4 Sellitto 3 Ferraro(20’s.t. Lombardi, 31’s.t. Ferraro) 2 Della Rocca 1 De Angelis.
Meta: 40′ p.t. Balsamo
Calci: Iannaccone 1(3)
Gialli: Ndiaye