Ora però il tecnico è costretto a cambiare e dalla scelta del sostituto del terzino lombardo dipenderà l’assetto tattico della partita. L’alternativa naturale a Colombo è rappresentata dal giovane Pollace, che però è stato praticamente messo da parte dopo la partita di Crotone. Mister Torrente nel ritiro toscano sta valutando altre possibilità.
Tra queste l’inserimento di Bovo a destra in caso di conferma del 3-5-2, confermando sempre i tre centrali in difesa: Lanzaro, Bernardini ed Empereur. Le altre soluzioni costringerebbero ad apportare modifiche all’assetto tattico.
Qualora dovesse essere impiegato Lanzaro come terzino destro, com’è già accaduto in passato, si tornerebbe alla difesa a 4 con Rossi sull’out opposto e la coppia centrale formata da Bernardini ed Empereur. In caso di 4-4-2 cambierebbe anche la composizione del centrocampo.
Ad ogni modo Odjer e Moro dovrebbero far parte comunque dell’undici di partenza. In preallarme ci sono Bovo e Sciaudone, il quale torna disponibile dopo aver scontato il turno di squalifica. Pestrin potrebbe partire ancora dalla panchina e potrebbe ritrovarsi in compagnia di Gabionetta. L’altro dubbio che tormenta infatti Torrente alla vigilia della gara di Livorno è in attacco.
Con il rientro di Eusepi, che si è ben disimpegnato quando è stato chiamato in causa a Vicenza, sono 4 gli attaccanti in corsa per due maglie. Oltre all’ex del Benevento e al sudamericano ci sono ovviamente Donnarumma e Coda. A Torrente l’arduo compito di scegliere la coppia meglio assortita. Sempre che il trainer di Cetara non decida di tornare al passato, cambiando di conseguenza modulo per infoltire il reparto avanzato.