”Vorrei capire a quale regolamento corrisponde il diritto di appollaiarsi sui banchi della presidenza”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania, riferendosi alle proteste del Movimento Cinque Stelle, lo scorso 16 novembre, ha cominciato il suo discorso in aula sulle indagini che riguarderebbero lui e il suo ex capo segreteria Nello Mastursi. ”Al di fuori della misura e del senso di equilibrio – dice – la vita democratica diventa complicata soprattutto nei confronti dei cittadini che si aspettano decisioni, non chiacchiere”. ”Non ho tempo da perdere – afferma – e chiedo alla presidente del Consiglio regionale che mi siano garantiti i miei diritti in maniera rigorosissima”.
”Non siamo disposti a subire né pressioni esterne né ricatti da parte di nessuno” ha detto De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania, riferendo in aula della vicenda che riguarda le indagini della magistratura che hanno portato alle dimissioni del suo capo segreteria, Nello Mastursi. ”Questo deve essere chiaro a tutti – ha affermato – Vale oggi, ma anche per il futuro”. ”Se si è determinata una qualche pressione nei confronti dell’autonomia delle istituzioni regionali – ha sottolineato – mi aspetto la solidarietà, in relazione a questa vicenda, da parte di tutto il Consiglio”.
Va fatic tu e i figli tuoi i stai piazzan a tutt part i figli i raccomandat…vavattenn a Putenz