La documentazione è stata consegnata anche all’ufficio territoriale della Prefettura di Salerno
«A causa dei gravi disagi che l’evento Luci d’Artista provoca alla cittadinanza – si legge nell’incipit del documento-denuncia – chiediamo che vengano presi immediati provvedimenti per garantire ai cittadini e ai visitatori sicurezza, agibilità, circolazione, igiene, tutela e incolumità».
Gravi rischi che vengono elencati in tanti punti che toccano anche le finalità culturali dell’evento: «Si consideri una revisione sul piano della riqualificazione culturale orientata a una reale dimensione europea anche prevedendo la creazione di una fondazione con l’apporto dei privati. Venga presa in esame anche l’introduzione di tariffe per visitatori, la riduzione della durata e la dislocazione delle opere luminose che attualmente gravitano quasi esclusivamente sul centro della città».
Ma le preoccupazioni dei “Residenti resistenti” restano in particolare per la pubblica incolumità: tante sono i “consigli” messi agli atti. «Si appronti un piano della sicurezza e dell’ordine pubblico che preveda corsie libere per l’emergenza, vie di fuga, sistemi di prevenzione del panico e punti di soccorso visibili con accurata informazione alla popolazione».
Occhio attento anche sulle questioni ambientali: «Si provveda al miglioramento dei servizi quanto alle condizioni di inquinamento atmosferico e acustico anche fornendo alla popolazione misurazioni quotidiane della qualità dell’aria e dei decibel. Si diano garanzie di igiene, pulizia e sufficiente allestimento di bagni pubblici per i visitatori».
Sulla viabilità: «Si prendano drastici provvedimenti che prevedano di limitare il numero di arrivi di bus turistici, la chiusura del centro al traffico per almeno cinque ore con la pedonalizzazione nelle giornate di maggiore affluenza e l’introduzione di facilitatori pedonali con pass/card di accesso alle zone di maggiore attrazione». Un documento-denuncia : «In mancanza di risposte si inoltrerà un esposto alla Procura della Repubblica per violazione della sicurezza e dell’ordine pubblico».