Secondo i firmatari del documento (per intero in allegato) -ovvero i cinque esponenti del Pd all’interno della massima assise cittadina- l’iniziativa potrebbe consentire anche l’utilizzo delle risorse risparmiate per progetti di valenza culturale e sociale.
Convinti della fattibilità dell’idea suggerita, i rappresentanti del circolo di via Marconi hanno inoltre presentato una bozza di avviso pubblico per la ricerca dei soggetti economici interessati. Essi hanno, infine, sollecitato un celere responso ed un altrettanto immediato incontro dei capigruppo consiliari al fine di discutere con velocità e concretezza l’argomento.
Il coordinatore cittadino del partito, Roberto Brusa, si è detto estramemente compiaciuto di tale iniziativa:
“E’ un orgoglio per me poter condividere con la cittadinanza quest’ulteriore atto del gruppo consiliare del Pd, che a più riprese si dimostra capace non solo di obiettare, ma anche e soprattutto di ascoltare i cittadini e proporre azioni concrete per questa comunità. Ora l’auspicio è che i soggetti interpellati ci diano un segnale di vita e considerino una strada alternativa al grigiore, alla vacuità ed al parassitismo in cui sono da anni caduti”.