Il dirigente Giuseppe Santangelo ha accolto il Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore Gianfranco Izzo, il Dirigente del Comparto Polizia Stradale per la Campania e Molise Giuseppe Salomone, il Primo Dirigente della Sezione Polstrada di Salerno Grazia Papa, il Commissario Capo Petriccione e l’Ispettore superiore Alfredo Rosalba, responsabile della sottosezione angrese. Era inoltre presente Don Luigi La Mura che ha officiato il rito religioso durante la mattinata.
“Con l’evento di oggi abbiamo rinsaldato un rapporto già consolidato con la Polstrada, si tratta di iniziative che danno il segno della nostra azione educativa e dell’apertura al territorio – dichiara il dirigente scolastico Giuseppe Santangelo – Nel rispetto delle regole e del vivere civile intendiamo rafforzare negli studenti il senso di legalità e maggiore fiducia nelle forze dell’ordine e nelle istituzioni” .
Ha espresso apprezzamento il Procuratore Izzo che si è detto concorde sulla necessità di una maggiore interazione tra le istituzioni per sostenere progetti condivisi sulla legalità. Concordi il dirigente del Comparto Regionale Salomone e il primo dirigente Polstrada Salerno Grazia Papa.
“Con l’istituto scolastico angrese condividiamo le azioni messe in campo che sosterremo ulteriormente con altre iniziative ed incontri. Il nostro lavoro è di stretto contatto con le persone, auspichiamo sempre più maggiore prevenzione e sicurezza nelle strade e questo può avvenire solo con una corretta formazione dei nostri giovani, spesso primi protagonisti di incidenti stradali causati da una scorretta guida dei veicoli sulle strade per abuso di sostanze stupefacenti ed alcolici”.
Purtroppo sono molti gli incidenti stradali sul nostro territorio che coinvolgono proprio i giovani – dichiara l’Ispettore Superiore Alfredo Rosalba – Il nostro obiettivo è ridurre i rischi e prevenire con una più corretta educazione stradale perché il rispetto delle regole paga in termini di ritorno sociale”.
Era presente anche Don Luigi La Mura della Parrocchia di S.Maria Costantinopoli, dove si è tenuto il rito riservato ai poliziotti della sottosezione angrese. Soddisfazione è stata espressa per la prova eseguita dai giovani chef e della sala che hanno servito un menu con prodotti agroalimentari del territorio.
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