Sono i numeri a documentarlo. Le uniche tre gare stagionali in cui la difesa è rimasta imbattuta coincidono con le apparizioni al centro del reparto dell’ex del Livorno. Dalle note liete a quelle dolenti. L’attacco della Salernitana rimane all’asciutto per la seconda gara di fila. E’ la sesta partita di questo campionato di B che i granata terminano senza segnare. Dopo l’exploit di Donnarumma, particolarmente prolifico nelle precedenti partite, il reparto avanzato della Salernitana torna a far suonare imbarazzanti campanelli di allarme. I nuovi esperimenti tattici non hanno portato giovamento dalla cintola in su.
La classifica racconta di una Salernitana in zona retrocessione in terzultima posizione in condominio con l’Ascoli ad una sola lunghezza dal Modena quintultimo. E’ per questo che le prossime due giornate assumono una rilevanza fondamentale per i granata chiamati ad affrontare due scontri diretti di fila, prima con la compagine marchigiana e poi con quella emiliana. Calcoli e tabelle sono forse prematuri, ma al giro di boa la Salernitana deve necessariamente arrivare con almeno altri sette punti in tasca, meglio se guadagnati contro dirette concorrenti per la salvezza.