“E’ solo il primo atto di una riforma che interesserà il settore sanitario in Campania. Una legge approvata in 30 giorni e redatta nell’ottica della semplificazione e del miglioramento della produttività delle Aziende, in linea con l’indirizzo che questa Regione si sta dando. L’obiettivo è superare i commissariamenti e ritornare a svolgere una piena funzione normativa”.
Così il presidente della commissione sanità Raffaele Topo. “E’ stato un lavoro svolto a più mani tra Giunta e maggioranza in consiglio per elaborare un testo che prevede innanzitutto la creazione di un ufficio ispettivo che avrà tra i suoi compiti quello di verificare lo stato di appropriatezza delle prestazioni pubbliche e convenzionate erogate. Ciò non prevederà alcuna spesa aggiuntiva per il personale, poiché l’ufficio sarà composto da dipendenti regionali”.
“Secondo aspetto rilevante riguarda la semplificazione delle procedure di nomina dei direttori generali scelti tra una cinquina di nomi da parte di un’unica commissione composta da esperti – evidenzia Topo -. Attualmente la maggior parte delle Aziende ed Enti sono amministrate da Commissari Straordinari, poiché i criteri di nomina per i nuovi Direttori generali subiscono ritardi e rallentamenti”.
“Con la nuova norma la Giunta Regionale definisce anche le Linee Guida per le dotazioni di personale da assegnare ai Servizi ospedalieri e territoriali, – precisa il presidente -, a tal fine ogni azienda dovrà procedere alla ricognizione e al migliore utilizzo delle risorse umane”.
“Infine la Legge dispone la soppressione dell’Arsan e il ritorno delle sue funzioni in capo alla Giunta e delega quest’ultima alla riorganizzazione funzionale dellaSo.Re.Sa” conclude Topo.
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