A sinistra confermato Rossi, reduce da una prova non entusiasmante in Toscana. Dubbi in mediana, ma anche in avanti. Gabionetta è reduce dall’ennesima prestazione insoddisfacente, ma Torrente difficilmente si priva del suo contributo, sostenendo che il brasiliano ha solo bisogno di un episodio favorevole per sbloccarsi. Sarà ancora titolare? Se fosse così, i granata potrebbero anche giocare col 4-3-3 (con Milinkovic a sinistra ed uno tra Donnarumma, Coda ed Eusepi al centro del reparto). Se, invece, Gabionetta partisse dalla panchina e i granata giocassero col trequartista dietro due punte, solo uno dei centravanti rimarrebbe fuori (rischia Donnarumma, anche a causa delle esternazioni del suo procuratore che non sono piaciute a dirigenza e staff tecnico), mentre tra le linee potrebbe essere chiamato in causa uno tra Sciaudone, Milinkovic e Perrulli, altro ex di turno (del quale però si sono perse le tracce da tempo).
Con Moro out, Gabionetta in dubbio per Torrente
Gara da vincere a tutti i costi ma senza esporsi alle temibili ripartenze dell’Ascoli. Mister Torrente valuta nel ritiro di Fiuggi le condizioni fisiche e mentali della truppa e, in base a quello che emergerà dalla rifinitura, deciderà come schierare la sua Salernitana nel match di domani pomeriggio all’Arechi. Possibile, ma tutt’altro che scontata, la conferma del 4-3-1-2. Certo, invece, il forfait di Davide Moro: il centrocampista toscano è vittima di un problema ai flessori, dovuto al tour de force al quale è stato sottoposto. Al suo posto Torrente potrebbe rispolverare Pestrin, ex di turno, oppure utilizzare Odjer in una posizione più congeniale al ghanese rispetto a quella di fantasista nella quale è stato impiegato (con risultati negativi) al Picchi. Rispetto alla gara di Livorno il trainer granata recupera Colombo, che tornerà a destra, motivo per cui al centro della difesa (che dovrebbe contare su quattro elementi) uno tra Lanzaro, Bernardini ed Empereur è di troppo (in panchina potrebbe scivolare il brasiliano).
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