L’ 8 Marzo del 2016, giorno della festa della donna, al Teatro Verdi di Salerno si reciterá “Fa’afafi”, una rappresentazione teatrale nella quale si parlerà di Alex, espressamente definito un “gender creative child o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina vero e proprio” : la storia è in sintesi quella di un bambino che si sente maschio nei giorni pari e femmina nei giorni dispari e che si innamora di Elliot, un ragazzo che Alex vuole conquistare vestito da principessa.
Questo spettacolo (peraltro anche premiato e per ciò apparentemente inattaccabile) è aperto alla partecipazione dei bambini dai nove anni di etá che così potranno allegramente convincersi, in quella delicata fase di crescita, che essere maschi o femmine rispetto alla propria identitá biologica sia del tutto indifferente e che si possa decidere a proprio piacimento cosa essere.
È assolutamente da respingere questa accondiscendenza del Comune di Salerno verso la teoria gender, che spaccia se stessa per gioioso progredire della civiltá.
Davanti a questa visione omologata e involutiva dell’umanitá, segno di una debacle sociale senza precedenti, chiedo al Sig. Sindaco di annullare il patrocinio e la rappresentazione dello spettacolo all’interno del cartello comunale, dimostrando nei fatti di essere vicino ai bambini ed alle loro famiglie, tutelando così la vera società e la vera civiltá.
Antonio Roscia
Presidente Club Forza Silvio Salerno