Niente sfiducia per Pasquale Aliberti che resterà sindaco di Scafati fino al 2018, anno di scadenza naturale del mandato. Solo 11 i consiglieri comunali che, ieri sera, si sono presentati dal notaio Tommaso D’Amaro per rassegnare le proprie dimissioni. Michele Raviotta (Cotucit), Bruno Pagano, Carmela Berritto, Alfonso Pisacane, Diego Del Regno, Domenico Casciello, Teresa Formisano, Daniela Ugliano, Brigida Marra, Francesco Vitiello e Filippo Quartucci (Pd) non sono serviti al primo cittadino per tornare al voto già nella prossima primavera.
Alle 21.45, dopo un summit di 15 minuti con il notaio D’Amaro, si è sancito che l’attuale amministrazione continuerà a governare per i prossimi due anni e mezzo. Un Aliberti tradito principalmente dai fedelissimi che ora, nelle prossime riunioni di maggioranza, dovranno spiegare il motivo della loro assenza. Alfonso Carotenuto e Roberto Barchiesi, dopo non aver votato la decadenza, anche ieri non si sono fatti vedere all’esterno dell’ufficio del notaio D’Amaro. Stesso discorso anche per Pasquale De Quattro, messo solo in preallarme dall’assessore Nicola Acanfora. «Sarebbe venuto solo se si fossero presentati 12 consiglieri. Ma visto che all’appello eravamo 11, ha deciso di restare a casa»
I FIRMATARI. 1. M. Raviotta 2. B. Pagano 3. C. Berrito 4. A. Pisacane 5. D. Del Regno 6. D. Casciello 7. T. Formisano 8. D. Ugliano 9. B. Marra 10. F. Vitiello 11. F. Quartucci
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