L’emendamento originario, presentato da Silvia Giordano, prevedeva l’istituzione di un fondo da 50 milioni di euro, che però lo stesso Governo aveva riformulato
demandandone la decisione alla discussione sulla Legge di Stabilità in corso e
ponendo una clausola allucinante legata alle “disposizioni vigenti” che prevedevano zero euro.
Oggi, invece, incalzato su una questione delicatissima e dopo una settimana di
pressioni esercitate all’interno della commissione Bilancio, la maggioranza non ha
potuto tirarsi indietro.
“Sono soddisfatta che il mio emendamento sia finalmente passato – dichiara Silvia
Giordano -. Cinque milioni di euro all’anno sono sempre meglio di zero euro previsti dal Governo all’inizio dell’anno. In commissione Affari sociali abbiamo
lavorato molto sull’autismo e oggi finalmente la situazione è stata sbloccata, seppur in parte, ma resta comunque un risultato di cui il M5S va molto fiero. Di certo non ci fermeremo qui, perché i fondi sono ancora insufficienti. Per il momento comunque ci godiamo il successo ottenuto a favore di tutte le persone affette da disturbi dello spettro autistico, dei loro familiari e delle associazioni. Ma continueremo a chiedere l’istituzione di un fondo ad hoc più consistente”.