Smaltita l’influenza che gli ha impedito di prendere parte alla sfida con l’Ascoli, Moses Odjer è pronto riprendere il suo posto in mediana. In realtà nella sua ultima apparizione in granata, a Livorno, il ghanese era stato schierato più avanti, sulla trequarti, a seguito delle modifiche tattiche apportate da mister Torrente. Col ritorno al 3-5-2, se avesse giocato sabato contro i marchigiani, sarebbe di certo tornato in mediana, così come farà in occasione della sfida di Modena. Il giovane centrocampista granata ha saputo sfruttare appieno la chance che il destino gli ha offerto. Impiegato per la prima volta nel corso della partita di Lanciano, anche a causa delle tante assenze con cui stava facendo i conti la Salernitana, Odjer ha giocato al meglio le sue carte, divenendo un elemento prezioso per il centrocampo della Salernitana.
Da scommessa a piacevole sorpresa l’ex del Catania è ormai una pedina strategicamente importante nello scacchiere tattico dei granata, in grado di fornire freschezza e velocità nella zona nevralgica del campo. L’esperienza con la Salernitana si sta rivelando preziosa per il centrocampista ghanese, che ha offerto fin qui una serie di discrete prestazioni e, contro il Novara qualche settimana fa ha anche firmato l’assis per il gol della vittoria firmato da Donnarumma. Torrente, che lo ha definito, proprio dopo quella gara all’Arechi, un piccolo Gattuso, non intende privarsene e sta continuando a puntare sul ghanese che, tra l’altro, se riscattato dalla Salernitana, potrebbe diventare in futuro anche un prezioso investimento di mercato.
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