I militari hanno trovato Brunese nel ristorante ‘A mi manera’, a pochi metri dal mare, dove da tempo lavorava sotto falso nome. A Valencia aveva trasferito tutta la famiglia. Ritenuto contiguo al clan dei “De Luca-Bossa”, operante per il controllo degli affari illeciti nell’area orientale di Napoli e nell’immediato hinterland del capoluogo campano, era ricercato dal settembre 2008 e sfuggiva all’esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura generale di Milano, perché condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione per traffico di stupefacenti, falso e ricettazione. Adesso è in carcere in Spagna, in attesa di estradizione.
Fonte ANSA
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