Il corrispettivo, o canone, che l’utilizzatore pagherà all’intermediario dovrà tener conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. In caso di risoluzione del contratto per colpa dell’utilizzatore, il concedente o intermediario avrà diritto alla restituzione del bene. In caso di difficoltà da parte dell’utilizzatore, come la perdita del lavoro, sarà possibile sospendere il pagamento del canone periodico per una sola volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a dodici mesi. La sospensione non comporterà nessuna commissione o ulteriore spesa. L’emendamento permette di ricorrere a questa nuova misura, alternativa al mutuo, per un periodo di 5 anni, ovvero dal 2016 al 2020.
Le agevolazioni
L’emendamento prevede una detrazione fiscale del 19% fino a un massimo di 8mila euro annui, per i giovani sotto i 35 anni con un reddito fino a 55 mila euro che decidano di ricorrere alla locazione finanziaria (leasing) in alternativa al mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Inoltre per favorire il riscatto finale dell’immobile, l’emendamento prevede una detrazione del 19% sulla maxi rata finale per l’acquisto del bene, per un importo non superiore a 20mila euro. Le agevolazioni si applicano, dimezzate, anche agli over 35. La deduzione dovrà quindi essere calcolata su un canone massimo di 4mila euro e su una maxirata finale di 10mila euro.
Fonte www.italiaora.net
Sono previste agevolazioni anche sull’imposta di registro sui contratti di locazione finanziaria stipulati: l’imposta si applica nella misura dell’1,5% per gli atti di trasferimento nei confronti di banche ed intermediari che esercitano attività di leasing finanziario di abitazioni non “di lusso” e per gli atti relativi alle cessioni, da parte degli utilizzatori, di contratti di locazione finanziaria relativi a immobili “non di lusso”. L’emendamento riprende le proposte riportate nel disegno di legge 1462 agevolazioni per i giovani che acquistino la prima casa tramite leasing.
Acquisto della casa dal costruttore
Un nuovo emendamento alla Legge di Stabilità 2016, approvato in Commissione Bilancio, prevede che l’Iva per l’acquisto di una abitazione residenziale da un’impresa costruttrice potrà esser scontata per il 50% dall’Irpef dell’acquirente, ripartendo la detrazione in 10 quote annuali costanti.
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