“Si è trattato – ha rimarcato il Procuratore Lembo – di un’iniziativa molto importante alla quale, come Procura, teniamo molto. Con il nostro operato, anche fuori dalle aule dei tribunali, intendiamo sensibilizzare la nostra società all’essere solidale. Il nostro desiderio sarebbe quello di vivere in una società governata dall’armonia e la musica, che incarna perfettamente questo concetto, può essere il filo conduttore per veicolare un messaggio di generosità e bene verso il prossimo”.
E’ la prima volta che la Procura di Salerno, nella sua interezza, condivide un progetto sociale. Sono stati raccolti oltre 13mila euro (10.040 al momento dell’ingresso in sala e consegnati con un assegno alla fine del concerto, i restanti devoluti non solo all’uscita da altri invitati, ma anche da altre persone quest’oggi). Sono però ancora tanti i magistrati e gli avvocati che devolveranno il proprio contributo anche nei prossimi giorni. I proventi serviranno per realizzare un servizio navetta a disposizione delle famiglie meno abbienti finalizzato al trasferimento quotidiano dei bambini e dei genitori, nell’ambito della Regione Campania, dalla loro casa in ospedale e viceversa, acquistando un pulmino. Questo servizio ridurrà i soggiorni in case famiglia che, per quanto accoglienti, non sono mai casa propria, e consentirà, inoltre, l’indispensabile collegamento tra il Centro Hub ed il Centro Spoke che necessariamente devono collaborare per la presa in carico globale del bambino e dell’adolescente oncologico. Beneficiari del progetto saranno tutti i bambini e gli adolescenti della Regione Campania, affetti da tumori che necessitano trattamenti di radioterapia.
La serata è stata presentata dai magistrati Katia Cardillo e Rocco Alfano che, seppure in una veste insolita, hanno traghettato perfettamente gli oltre 600 spettatori in un viaggio musicale che ha spaziato da Mozart a Corelli, da Pachelbel a Händel, passando per Paganini. Erano presenti massimi rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo e del mondo religioso, come l’Arcivescovo Monsignor Luigi Moretti.
Applausi e bis per l’Orchestra del Conservatorio “Martucci” di Salerno diretta dal Maestro Massimo Carlini e il coro, diretto dal Maestro Maria Cristina Galasso.
Soddisfazione per il risultato da parte della presidente dell’Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma, O.P.E.N. di Salerno, prof.ssa Anna Maria Alfani, che ieri sera, a conclusione del concerto, ha ricevuto dalle mani del Procuratore Lembo l’assegno per finanziare, dunque, una parte del progetto della onlus O.P.E.N. denominato “Il Sole Buono, parte seconda 2016” finalizzato alla realizzazione ed al funzionamento del Reparto di Radioterapia Pediatrica presso l’A.U.O. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
“È stato un privilegio per noi – ha spiegato il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi – aver avuto l’opportunità di ospitare questa iniziativa. L’evento rientra in quella che è la mission del Gff, in quanto siamo noi stessi promotori di solidarietà sociale. E questa serata è stata proprio all’insegna della solidarietà sociale. E’ importante assistere, non solo alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita dello Stato, ma, viceversa, anche alla partecipazione dello Stato nella vita dei suoi cittadini. Siamo onorati che il Procuratore Corrado Lembo ci abbia scelto per condividere questo importante progetto. Penso, e mi auguro, che non si sia trattato di un appuntamento isolato, ma sono convinto che insieme possiamo collaborare anche in futuro per il progresso civile e per il benessere per tanti ragazzi purtroppo sfortunati”.
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