Si chiude un 2015 eccezionale – ha detto Annunziata -. Ci sono piccoli problemi come in ogni realtà ma il successo per il nostro scalo è di carattere europeo. Siamo tra i cinque porti italiani per crescita e confermiamo il primo posto per l’esportazione di autovetture svolgendo un servizio a tutto il Meridione e non solo alla nostra provincia o alla Campania. Gli stabilimenti Fiat di Melfi e Pomigliano ed in parte di Cassino si rivolgono a noi e la crescita esponenziale della produzione ha costretto la stessa Fiat, non avendo più spazio a Salerno, a rivolgersi anche a Civitavecchia dal momento che Napoli non ha mai puntato su questo settore”.
“Dobbiamo chiudere – conclude il Presidente – la partita di Porta Ovest, del grande dragaggio e dell’imboccatura e nonostante questa burocrazia che da decenni ci distrugge nonostante facciamo l’impossibile sono fiducioso che per la fine del 2017 avremo completato tutto. Ci riserviamo per il 2016 un anno di rodaggio anche per il nuovo Polo Crocieristico pronti a partire a pieno regime nel 2017 quando saranno pronte tutte le infrastrutture dello scalo”.
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