I granata rinunceranno per l’ultima volta a Giuseppe Peluso: il capitano si era infortunato al ginocchio ma sta rispettando la tabella di recupero e sarà a disposizione per il primo impegno del 2016, di nuovo in trasferta, ad Ostia Lido il 9 gennaio. Il calendario, dunque, non strizza l’occhio all’Alma Salerno, tanto più che i 9 punti conquistati fin qui da Spisso e compagni sono stati racimolati tutti in casa, al Pala Tulimieri, e le trasferte sono ancora un tabù. L’auspicio di mister Mainenti, però, è che «lo 0-7 casalingo, quindici giorni fa contro la Capitolina, abbia prodotto l’effetto di una frustata, di una scossa emotiva. Adesso l’Alma deve rimboccarsi le maniche e dovrà giocare come sa, cioè da squadra, da gruppo vero, forte e coeso».
Il Fondi sabato non sarà cliente facile, nonostante la squadra pontina sia stata inghiottita nella pancia della classifica (14 punti; 4 vittorie, 2 pareggi entrambi casalinghi, 4 sconfitte; 28 gol fatti e 37 subiti, la metà dei quali nelle ultime 3 giornate), conseguenza pure di alcune rivisitazioni dell’organico. Ci sarà da battagliare e da sudare ma l’Alma, che fin qui ha avuto il pregio di muovere subito la classifica dopo un ko, non può concedersi il lusso di trascorrere molte settimane a digiuno, perché la lotta salvezza è serrata e Saviano ma soprattutto Campobasso, avversarie dirette, inseguono ad appena tre lunghezze di svantaggio.
Respira, invece, aria più salubre la formazione under 21, allenata da mister Pannullo. I granatini, infatti, hanno battuto per 6-5 lo Chaminade a domicilio, con reti di Russo, Sorrentino, Rosello, Finamore, Cretella, più un autogol. Molto positivo l’esordio di Sorrentino. L’Alma, inserita nel girone R del campionato di categoria, ha 13 punti in classifica e nel prossimo turno, in programma il 20 dicembre, renderà visita agli Stregoni Five, compagine sannita che insegue con un punto di distacco.
Mercato – Dopo quattro stagioni in granata, si separano le strade dell’Alma Salerno e di Angelo Cicatelli. Il 30enne universale si è trasferito al Claravì di Sala Consilina, in C2. La compagine del Vallo di Diano, che in precedenza aveva corteggiato invano il pivot granata Fabio Di Giacomo, ha successivamente spostato le proprie attenzioni su Cicatelli che nella sfida casalinga al Torrino, nei ritagli di match concessigli da mister Mainenti durante le rotazioni, era riuscito a mettere a segno anche il primo gol di una stagione partita e proseguita a singhiozzo, complici problemi lavorativi che avevano condizionato preparazione per campionato e apporto in campo. Cicatelli lascia la serie B e il dg dell’Alma Salerno, Antonio Peluso, lo saluta così: «Ringrazio Angelo per ciò che ha fatto in questi quattro anni. Ci ha dato una mano a vincere il campionato di C2 e C1, una mano anche a conquistare la salvezza lo scorso anno.
Resterà sempre un nostro amico, perché noi siamo una famiglia e quindi un amico dovrà restare. Lui è un padre e pensa innanzitutto all’interesse dei propri figli: va via perché a Sala Consilina guadagna di più. Gli abbiamo dato la lista e non fa più parte dell’Alma. Il nostro mercato si chiude qui. In ingresso non ci sono stati movimenti perché il nostro gruppo è valido ed attrezzato per la salvezza. Abbiamo dato ulteriore fiducia ad alcuni giovani e nella prossima trasferta di Fondi ci presenteremo con quattro under 21 in distinta, uniti ai nostri calcettisti più esperti.
Sondaggi né trattative per movimenti in entrata avrebbero avuto senso, se l’aria che tira di questi tempi mette a nudo le anomalie di un mercato sempre più spesso “drogato” da cifre esorbitanti che atleti richiedono e le società stesse offrono per ingolosire. La filosofia dell’Alma Salerno – che per stile tratta con le società proprietarie dei cartellini e mai direttamente con gli atleti – è quella del passo lungo quanto la propria gamba. In questo modo, con oculatezza, la società garantisce la continuità del calcio a 5 in città da 12 anni».