“E’ stata un’iniziativa importante – ha precisato il sindaco –un’occasione per riflettere sulla prevenzione e sull’utilità dei defibrillatori, strumenti in grado di salvare vite umane nelle emergenze determinate da crisi cardiache. La nostra Città, grazie all’associazione “Grazie di Cuore” ed all’impegno del suo presidente, il dottor Carmine Landi, che pubblicamente ringrazio per l’attività svolta senza alcun onere per le casse del Comune, è stata pioniera nell’iniziativa di dotare le strutture pubbliche ed anche private, di defibrillatori, organizzando corsi di formazione per l’utilizzo degli stessi. Atttualmente Mercato S.Severino è una delle 47 Città Cardio Protette d’Italia. Il sodalizio ha lanciato, da anni e tramite le numerose iniziative poste in essere, un chiaro messaggio di sensibilizzazione alla Comunità, affinchè prenda coscienza dell’ urgenza di un cambiamento dello stile di vita e dell’importanza della prevenzione.
Questa giornata di riflessione ci ha offerto l’opportunità di affrontare l’argomento delle morti improvvise, anche tra gli sportivi, con il supporto di medici e di specialisti del pronto intervento. Alcune morti repentine, pur non avendo una plausibile motivazione, vanno spiegate, invece, con i danni silenti e le devastazioni morfologiche e strutturali provocati dalla pressione arteriosa e dal colesterolo elevato”.
“Sono soddisfatto dei risultati di questa intensa giornata di lavori – aggiunge il consigliere Carmine Landi – ma, mi auguro che l’interesse circa un argomento di tale portata, possa crescere, coinvolgendo tanti altri cittadini. La “Città cardioprotetta”, con la presenza di defibrillatori presso gli uffici, le scuole e tutte le strutture maggiormente frequentate, è motivo di sicurezza e di garanzia per la salute. In questo modo è possibile salvare vite umane ma è indispensabile che, in ogni struttura fornita di defibrillatore, sia presente una persona addestrata al funzionamento dell’apparecchiatura”.
“Il convegno – ha concluso Landi – ha dedicato l’intera mattinata all’addestramento, attraverso prove pratiche delle prime manovre di pronto intervento. Vi hanno partecipato, oltre agli agenti del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e ai Carabinieri della nostra Città, anche dipendenti del Comune di Cetara ed il I Circolo Didattico di Nocera Superiore. Il pomeriggio è stato riservato agli interventi degli esperti. Dopo il saluto del sindaco Giovanni Romano ai partecipanti, le osservazioni del dr. Maurizio Santomauro, dell’Università “Federico II” di Napoli, sul tema “AHA’S 20/20 Impact Goal”; del dr. Raffaele Vincenzi, responsabile C.O. 118 di Salerno, sull’argomento “Integrazione dei progetti laici nella rete del 118” e del dr. Vincenzo Iannotta, medico dello Sport dell’ASL di Salerno, sul tema “La morte cardiaca aritmica negli sportivi.
Un team di specialisti del settore sempre al fianco del progetto “Campania Cuore”, programma che conta sull’opera del prof. Santomauro quale addestratore regionale. Il nostro obiettivo, nell’ambito di “Campania Cuore”, è di portare almeno il 5% della popolazione laica all’utilizzo del defibrillatore. Dal Convegno è emersa inoltre la proposta di stilare un Protocollo d’Intesa con l’Università “Federico II”, allo scopo di formalizzare una collaborazione costante in occasione delle iniziative di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori sul nostro territorio”.