Lo afferma in una nota l’associazione La Nostra Libertà, che attraverso l’avvocato Antonio Cammarota chiede dunque al Sindaco di “coinvolgere tutti gli sponsor privati possibili, perché non è pensabile che uno spettacolo pubblico così importante sia a spese del Comune senza la partecipazione prevalente di sponsor, come sempre avviene in questi casi, coprendo gli interi costi”.
Ma il prezzo è eccessivo anche “per la ridotta capienza di piazza Amendola, che conterrebbe solo il palco costringendo i pochi a una calca pericolosa con problemi di sicurezza e impedendo a tanti altri di vedere il concerto”, afferma Cammarota, per il quale “lo spettacolo deve tenersi in piazza della Concordia oppure nel più riparato parcheggio dell’ex cementificio”; e se proprio si vuol insistere su piazza Amendola, conclude Cammarota, almeno “si sposti il palco dinanzi al teatro Verdi verso via Roma, così consentendo una profondità utile a tanti senza il pericoloso imbuto della piccola piazza”.