I 100mila euro raccolti da Bofrost serviranno a finanziare il lavoro dei ricercatori italiani impegnati sul fronte delle patologie genetiche rare: al momento se ne conoscono oltre seimila e il 70% di esse colpisce nei primi cinque anni di vita. Sono malattie che spesso non attirano le attenzioni della ricerca pubblica e privata e per molte di esse, ancora oggi, non esiste una diagnosi, e tantomeno una cura.
I contributi raccolti da Bofrost Italia derivano dalla vendita di alcuni prodotti speciali: il Calendario delle Ricette 2016, i Babbi Natale e la Confiserie-Pupazzi di Neve di cioccolato, proposti a novembre e dicembre dai collaboratori e dalle collaboratrici Bofrost. I venditori che hanno raccolto più fondi sono Manola Bertoia, del call center San Vito al Tagliamento (PN), Almo Riccioppo della filiale di Casale sul Sile (TV) e Christian Bennice della filiale di Arluno (MI). I tre parteciperanno alla maratona Telethon alla Rai di Roma, dove avverrà la consegna dell’assegno.
«Il ringraziamento di Bofrost –ribadisce Tesolin– va a tutte le persone che, unendosi con un piccolo gesto, hanno reso possibile dare un sostegno concreto alla ricerca sulle malattie genetiche rare e hanno fatto conoscere sempre di più l’attività della Fondazione Telethon».
bofrost* Italia – È la più importante azienda italiana della vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate senza nessuna interruzione della catena del freddo. Ha sede a San Vito al Tagliamento (PN) e conta oltre 2.100 dipendenti e 300 collaboratori incaricati alla vendita. A oggi, sono oltre un milione le famiglie italiane che apprezzano e conoscono i prodotti di bofrost* Italia. La qualità, il gusto e un eccellente servizio rappresentano i fattori di successo di questa azienda.www.bofrost.it
Commenta