Oggi gli studenti del tasso si sono risposti da soli. Si sono dati una risposta a tutte quelle domande fatte agli enti competenti in materia di edilizia scolastica in questi anni, dando rara prova di senso civico e dimostrando di avere cura del bene pubblico.
Da anni la situazione di edilizia scolastica del Tasso è precaria: il cortile, per un progressivo ammaloramento degli intonaci dovuto al tempo e alle intemperie, è inagibile, il piano interrato, le famigerate “catacombe”, è in condizioni precarie, la biblioteca è bloccata per via dei recenti crolli di intonaci.
Riteniamo che questa situazione sia indegna per il più importante liceo classico della città, luogo dove le eccellenze di Salerno si sono formate, tesoro dal punto di vista storico ed architettonico, dunque abbiamo fatto quello che potevamo: abbiamo iniziato a ripulire dai sedimenti, dalle foglie cadute e dalle erbacce il nostro cortile.
Con questo atto abbiamo formalmente inserito nelle vertenze della nostra occupazione il tema dell’edilizia scolastica: riconosciamo alla provincia gli interventi che verranno portati a termine nonostante le difficoltà economiche(è stato assegnato l’appalto per i lavori nel cortile) ma riteniamo che tutto ciò sia insufficiente, o quantomeno perfettibile.
Ci hanno dato solo promesse finora, noi ci stiamo riprendendo il decoro del nostro cortile per quello che possiamo e abbiamo fatto di più in due ore che in anni di promesse della Provincia di Salerno. Non neghiamo che l’edificio del tasso sia agibile staticamente, infatti è sicuro, ma richiediamo con forza quegli interventi di manutenzione straordinaria che da troppo ci stanno promettendo. E stavolta non ci risponderemo da soli.
Gli Studenti del Tasso.