Un provvedimento fortemente voluto dall’amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini e che coinvolgerebbe centinaia di migliaia di famiglie e imprese in tutta Italia.
“Equitalia vuole essere dalla parte degli italiani, non contro”, è la linea del nuovo corso avviato da Ruffini, “la sospensione è un atto di attenzione verso imprese e famiglie con cui stringere un nuovo Patto perché il recupero dei crediti e dell’evasione sono fondamentali, così come lo è poter avere gli italiani al proprio fianco”.