Troppo brutta per essere vera, la Salernitana senz’anima di Modena avrebbe ben poche possibilità di centrare la salvezza. Per questo, contro il Cagliari e poi a Como mister Torrente si augura che i suoi rimettano in campo il piglio battagliero, l’attenzione, la voglia che avevano contraddistinto le ultime apparizioni. Di gioco nemmeno l’ombra, per carità, ma almeno con il 3-5-2 nelle scorse partite la Salernitana qualche passo in avanti lo aveva compiuto. Certo il mancato recupero di Bernardini ha costretto il tecnico di Cetara a rivedere il suo piano partita (complice l’assenza di alternative in mezzo) ma contro il Cagliari indipendentemente dalla disponibilità (o meno) del centrale di Domodossola i granata dovrebbero tornare alla difesa a tre.
Davanti a Terracciano, le cui parate al Braglia sono passate sotto traccia a causa della sconfitta, dovrebbero giocare Lanzaro, Trevisan (al rientro) ed Empereur. Sugli esterni ci saranno Colombo e Rossi. In mediana torna a disposizione Pestrin e il romano potrebbe essere incaricato di francobollare Di Gennaro, il fulcro della manovra dei sardi. Per le altre due maglie i favoriti sono Moro e Bovo (Odjer è parso appannato al Braglia, Sciaudone è indietro nelle gerarchie). E in avanti? Coda sembra in odore di riconferma. Chi giocherà con lui? Un Gabionetta che fa fatica a vedere la porta? L’Eusepi inconcludente di Modena? Il ribelle Donnarumma? I prossimi allenamenti aiuteranno Torrente a chiarirsi le idee.
Comunque la salernitana è stata senz’anima anche nelle partite vinte. Una squadra senza un gioco ben definito. Qui non c’entrano gli infortuni. Qui si vede chiaramente la mancanza di idee. Colpa del solo allenatore che non riesce ad inculcare agli atleti nemmeno un modo di giocare. NON il MODULO ma il MODO! Mancano schemi. Manca tutto. Mai un pallone che rotola sulla fascia per poi finire al centro e, quando capita … è per puro caso. Le partite fino ad ora hanno avuto lo stesso registro: Si parte. Andiamo in svantaggio. Si buttano 3/4 attaccanti dentro. Si buttano palloni avanti. Si SPERA. Mi dispiace ma non è così che si gioca.