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La Salernitana deve ritrovarsi rapidamente

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La Salernitana ha già ripreso ad allenarsi dopo la sconfitta di Modena. Lo stop del Braglia ha fatto saltare, per certi versi, i piani di mister Torrente, che immaginava di poter conquistare almeno un punticino come accaduto nelle ultime tre trasferte, per rimpinguare la tabella salvezza. Invece, i granata sono andati incontro ad una sconfitta brutta soprattutto per il modo in cui è maturata. Passi per le assenze, passi per l’errore arbitrale che ha permesso al Modena si segnare il primo gol con due atleti in chiara posizione di fuorigioco, ma la mancata reazione della squadra che ha addirittura regalato a Granoche il 2-0 prima dell’intervallo e che non è stata in grado di costruire occasioni da rete nemmeno dopo il passaggio ad un modulo più spregiudicato non hanno giustificazioni.

Troppo brutta per essere vera, la Salernitana senz’anima di Modena avrebbe ben poche possibilità di centrare la salvezza. Per questo, contro il Cagliari e poi a Como mister Torrente si augura che i suoi rimettano in campo il piglio battagliero, l’attenzione, la voglia che avevano contraddistinto le ultime apparizioni. Di gioco nemmeno l’ombra, per carità, ma almeno con il 3-5-2 nelle scorse partite la Salernitana qualche passo in avanti lo aveva compiuto. Certo il mancato recupero di Bernardini ha costretto il tecnico di Cetara a rivedere il suo piano partita (complice l’assenza di alternative in mezzo) ma contro il Cagliari indipendentemente dalla disponibilità (o meno) del centrale di Domodossola i granata dovrebbero tornare alla difesa a tre.

Davanti a Terracciano, le cui parate al Braglia sono passate sotto traccia a causa della sconfitta, dovrebbero giocare Lanzaro, Trevisan (al rientro) ed Empereur. Sugli esterni ci saranno Colombo e Rossi. In mediana torna a disposizione Pestrin e il romano potrebbe essere incaricato di francobollare Di Gennaro, il fulcro della manovra dei sardi. Per le altre due maglie i favoriti sono Moro e Bovo (Odjer è parso appannato al Braglia, Sciaudone è indietro nelle gerarchie). E in avanti? Coda sembra in odore di riconferma. Chi giocherà con lui? Un Gabionetta che fa fatica a vedere la porta? L’Eusepi inconcludente di Modena? Il ribelle Donnarumma? I prossimi allenamenti aiuteranno Torrente a chiarirsi le idee.

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