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Salerno, premiati 9 istituti scolastici col bando Memory Safe

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Un finanziamento di quasi 300 mila euro per promuovere la cultura della prevenzione a scuola a Salerno e nella provincia. Sono tre i progetti selezionati dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Ciascuna iniziativa è condotta da una rete di scuole e un soggetto con esperienza pluriennale in tema di sicurezza. Tra gli istituti capofila, l’I.P.S.A.S.R. di Salerno,con il progetto “OPLA – Osservatorio Politiche per il Lavoro”, l’I.I.S. “E. Ferrari” di Battipaglia, con l’iniziativaSSL2.0”, e l’Istituto Comprensivo “Fiorentino” di Battipaglia, con “Safe tools: strumenti innovativi per la sicurezza”.

«Con il bando Memory Safe – dichiara il Direttore Generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione. Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione. Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attività scolastiche e territorio».

Nell’ambito di Memory Safe, è stata premiata con un importo di 21 mila euro anche un’altra scuola di Salerno, l’I.I.S. Baronissi che ha partecipato al bando con il progetto “Safety Game App” all’interno di una rete interregionale costituita da scuole piemontesi e toscane. A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 41 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte. Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilità e la trasferibilità dei progetti in altri istituti scolastici.

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