Una sconfitta nata negli istanti finali del derby campano, dopo trentanove minuti di sostanziale ed evidente equilibrio. Ma sono proprio le Lady a partire meglio, Tagliamento realizza la tripla del 2 a 7 e per Ricchini è già il momento della prima sospensione. E la risposta arriva in chiusura di quarto, con Achonwa che regala il primo vantaggio alle partenopee. A metà seconda frazione, poi, ecco anche l’allungo delle padroni di casa, ma durerà un attimo. La neo entrata Costa e Tagliamento riportano immediatamente la partita in parità.
Ma questo sarà il film che andrà in onda anche nella ripresa. Prima la Saces prova a scappare via, sospinta da una scatenata Achonwa(saranno 32 alla fine), poi la Convergenze ribalta il punteggio nonostante Gray sia condizionata e non poco dai falli. Proprio il centro americano, coadiuvata dal canestro di Ramò, consente comunque alle biancoarancio di rivedere lo striscione del traguardo (50-51 a 5:30 dalla fine).
Ma c’è da fare i conti con un finale rocambolesco, ricco di errori che pesano a sfavore delle Lady: “Tutti dobbiamo prenderci le proprie responsabilità per come è andato il derby, una squadra decisamente diversa rispetto a quella che avevamo ammirato contro Umbertide – il punto di Massimo Riga a fine gara -. Troppa confusione, specie in cabina di regia. E nonostante tutto siamo riusciti più volte a recuperare lo svantaggio, poi abbiamo smesso di servire le nostre lunghe nel pitturato ed abbiamo commesso diversi errori banali. Sicuramente perdere a Napoli ci sta, ma resta l’amaro in bocca per come è avvenuto”.
SACES GIVOVA NAPOLI-CONVERGENZE GIVOVA BATT. 63-57 (14-13, 29-29, 48-41)
Saces: Fassina 2, Carta 5, Achonwa 32, Pappalardo ne, Bocchetti 3, Ceccarelli ne, Pastore 9, Burdick, Narviciute, Quinn 12. Coach: Ricchini
Convergenze: Trimboli ne, Orazzo 2, Tagliamento 10, Bonasia, Treffers 13, Russo ne, Ramò 2, Boyd 7, Gray 19, Andrè 2, Costa 2. Coach: Riga
Arbitri: Ciaglia-Bellamio-Padovano