Lo comunica il Sindaco, Giovanni Romano.
“Il progetto, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Scolastiche del Comune e dall’Assessorato alle Pari Opportunità” – prosegue il primo cittadino –“ sta interessando tutte le frazioni e le famiglie in condizioni di disagio, grazie alla collaborazione con la Caritas Diocesana e le associazioni di volontariato. Obiettivo prioritario è intervenire nelle situazioni di difficoltà che vedono coinvolti minori, famiglie e disabili, per far sì che tali categorie sociali possano vivere il Natale 2015 all’insegna della gioia e della solidarietà”.
“Ringrazio – sottolinea l’Assessore al ramo Assunta Alfano – le dirigenti scolastiche del Primo e del Secondo Circolo Didattico e della Scuola Media “S. Tommaso” per la disponibilità manifestata nel recepire eventi di solidarietà, e sono grata a tutte le componenti della Commissione, Ingino Maria Teresa, Esperienza Rosanna, Citro Rossella, Malvarosa Annarita, Mignone Annamaria, Russo Sara, Roma Mimma per aver dato impulso ad una così lodevole iniziativa”.
“Si è trattato di un momento bello e toccante per la nostra Città – commenta il Sindaco Giovanni Romano – caratterizzato da una mobilitazione spontanea e disinteressata in coerenza con il vero significato del Natale: solidarietà verso i più deboli e maggiore attenzione ai valori spirituali di una festa che dovrebbe accompagnarci ogni giorno dell’anno. Con l’aiuto della famiglie più sensibili sono stati raccolti oltre cento doni e giocattoli che verranno distribuiti attraverso il prezioso contributo della associazioni di volontariato a chi un regalo non può permetterselo. Mi auguro di vedere crescere di anno in anno la macchina organizzativa di questo evento che vede la fattiva partecipazione di insegnanti, bambini e genitori uniti dalla voglia di vivere il nostro territorio nel segno della semplicità e secondo il più alto valore della solidarietà”. L’iniziativa ha ottenuto una risposta inaspettata. La gara di solidarietà ha rinsaldato il legame tra associazionismo, scuola e famiglie. Gli stessi genitori sono stati contenti di poter essere parte di un progetto più ampio. Mi auguro che sia davvero un sereno Santo Natale per tutti all’insegna della sobrietà, rinunciando un po’ a noi stessi per chi è nel bisogno”.
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