Lo rileva un sondaggio Confesercenti-Swg. “Ma sarà un Natale sempre meno ‘con i tuoi’: pur se l’82%trascorrerà il 24 ed il 25 dicembre a casa o presso parenti e amici, nel 2015 saranno ben 4,7 milioni coloro che taglieranno il panettone fuori”, evidenzia la nota.
Le cifre sul festeggiamento fuori dalle mura domestiche sono le più alte dal 2008, rileva l’associazione. “Ad aumentare saranno soprattutto le persone che festeggeranno al ristorante: quest’anno saranno il 5%, più di 2,3 milioni, una quota più che doppia rispetto al Natale passato.
All’incirca lo stesso numero di persone festeggerà&hellip in trasferta: il 3% (1,4 milioni) in vacanza in Italia, mentre il 2% (circa 900 mila italiani) all’estero. Ma c’è anche un altro 2% di italiani che passerà le feste di Natale lavorando per assicurare i servizi essenziali”.
Tuttavia fa notare Confesercenti “a crescere più di tutti, però, sono gli italiani che rinunciano del tutto alle celebrazioni. Quest’anno le persone che hanno scelto di non festeggiare saranno il 6%, una percentuale che corrisponde a circa 2,8 milioni di persone, il triplo dello scorso”.
Tornando a chi invece festeggia, l’organizzazione spiega che se la spesa media per famiglia, dedicata ai pasti della tradizione, è di 99 euro, sul territorio si notano differenze: “a spendere di più saranno i nuclei familiari del Mezzogiorno e delle Isole (118 euro), dove evidentemente la tradizione è più forte. A spendere di meno, invece, saranno le persone del Nord (83 euro in media a famiglia)”
e torna a riempirsi il portafoglio dei commercianti, con pesce scongelato magari, visto che dei cartellini obbligatori per alimenti non c’è neppure l’ombra! Il Natale è la festività del popolo pagano-cattolico. Una festività che si fa beffe della verità, dei dettami di Dio e vede una massa di persone sgomitare per mangiare, bere e spendere soldi!