Una decisione che ha fatto storcere il muso a tutti. Salernitana-Cagliari alle 13 del giorno della vigilia di Natale è apparsa sin da subito una decisione scellerata. Una partita di calcio in un giorno dove per tradizione e anche costume se vogliamo chiunque è orientato verso altre cose e non verso una partita di calcio. La vigilia di Natale è il giorno dello ‘’struscio’’ nelle piazze, degli auguri a casa degli amici, della ricerca del regalo per i propri figli o per le proprie mogli e fidanzate, del parrucchiere che cura il look pre festivo, dell’aperitivo al bar, della spesa nei supermarket per il cenone serale. La vigilia di Natale è ben altro, soprattutto per chi è del Sud Italia. Il giorno magico in un atmosfera magica, nonostante che negli ultimi tempi tale atmosfera per le tante crisi del pianeta sia un po’ scemata. La vigilia di Natale è un’ attesa per i credenti, ma anche per i non credenti. E’ un’attesa di un giorno comunque speciale alla ricerca del pastore mancante sul presepe e non ce ne voglia nessuno ma di sicuro non è l’attesa di un gol di Gabionetta o di una parata di Terracciano. Per queste cose…ce ne sono giorni da dedicare, e forse anche troppi e la testimonianza è nel fatto che Salernitana Cagliari è l’unico evento calcistico in programma domani in tutto il mondo. Auguri
