La sconfitta col Cagliari e il far west dopo il gol di Tello falcidiano la rosa della Salernitana in vista della trasferta di Como. E non solo. 4 giornate per Rossi, 3 per Sciaudone, il giudice sportivo ha usato il pugno di ferro. Fermato per un turno anche Empereur che, diffidato, paga il giallo rimediato contro i sardi. Di certo, dunque, mister Torrente dovrà accantonare nuovamente il 3-5-2 e la Salernitana tornerà a giocare con la difesa a quattro. Davanti a Terracciano giocheranno Colombo, Lanzaro e Trevisan certamente. C’è un dubbio a sinistra, dove Franco (appena tornato a disposizione) potrebbe non avere i 90 minuti nelle gambe. Sull’out mancino potrebbe essere dunque adattato Pollace, che oggi festeggia il 20esimo compleanno. Torrente per questo motivo potrebbe decidere di schierare i suoi con due esterni in mediana, per assicurare copertura sulle fasce (potrebbero ricoprire questo ruolo Troianiello, Gabionetta, Milinkovic e Perrulli).
In questo caso, in mezzo ci sarebbe spazio solo per due elementi da scegliere tra Moro, Odjer, Pestrin e Bovo (se il veneto recuperasse in tempo dal problema alla spalla accusato nel corso della trasferta di Modena). In avanti, invece, potrebbe essere concessa una nuova chance dal primo minuto a Donnarumma, il suo partner sarebbe uno tra Coda, Eusepi e lo stesso Gabionetta, se non venisse impiegato da esterno d’attacco. Torrente in terra lariana si gioca tutto, la panchina, la credibilità, la possibilità di richiedere rinforzi nonappena il direttore di gara avrà decretato il triplice fischio finale. Solo con una vittoria la sua avventura in granata potrebbe proseguire. Ma, in ogni caso, la Salernitana arriverebbe il giro di boa al di sotto della soglia dei 25 punti auspicata dal tecnico di Cetara e, dunque, nel girone di ritorno dovrà avere un rendimento ben diverso.