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Guai a sottovalutare il Como dic Mister Festa

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Como ultimo in classifica e a secco di vittorie dal 28 settembre (quando riuscì ad espugnare Novara), ma guai a sottovalutare la trasferta in terra lariana. Il club lombardo nell’ultimo turno ha spezzato la serie di tre sconfitte consecutive andando a conquistare un punto pesante sul campo dello Spezia, squadra che nelle ultime settimane era parsa in netta ripresa. Ganz aveva portato in vantaggio il Como, ripreso solo da un rigore di Nenè per i liguri. Nelle 9 gare della gestione Festa, subentrato al mister della promozione Sabatini, il Como non ha mai vinto ed ha raccolto 4 pareggi e ben 5 sconfitte.

Ma ha dato segnali di vita. Ad ogni modo, attualmente i lariani sono sul fondo della classifica con appena 11 punti all’attivo, frutto di una vittoria (giunta tra l’altro in trasferta) e 8 pareggi e sono andati incontro a ben 11 ko. Al Sinigaglia Ganz e soci non hanno mai vinto in stagione ed hanno racimolato appena 4 punti (subendo la bellezza di 6 sconfitte), con soli 5 gol segnati e ben 16 al passivo. Fin qui i numeri. La rosa a disposizione di mister Festa, però, non è affatto malvagia. Soprattutto dalla cintola in su. In avanti, oltre al bomber della promozione, Ganz, ci sono elementi del calibro di Ebagua e Ghezzal (in estate inseguito anche dalla Salernitana) e in panchina come alternativa c’è anche un ex granata, Federico Gerardi.

I problemi dei lariani sono legati principalmente all’interpretazione della fase difensiva: con 35 gol incassati, il Como ha la peggior difesa della Serie B. Tra i pali c’è l’ex Udinese Scuffet, che pure ha provato a limitare i danni. Il leader della difesa è l’ex Roma Cassetti, Madonna a destra sta fornendo ottime prestazioni, mentre ha deluso quel Borghese che Torrente avrebbe voluto avere con sé in granata. In mediana il gioiellino è Sbaffo, conteso sul mercato da diversi club. Il Como dovrebbe affrontare la Salernitana col 4-3-1-2: davanti a Scuffet dovrebbero giocare Madonna, Cassetti, Casasola e Marconi; in mediana dovrebbero giocare Bentivenga, Bessa e Sbaffo; Ghezzal dovrebbe agire a supporto di Ganz ed Ebagua.

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