Il sole illumina e riscalda questo inizio d’inverno meno freddo del previsto. L’anomala ondata di bel tempo fa piacere un po’ a tutti ma non porta solo benefici. Alta pressione vuol dire anche alti valori di polveri sottili nell’aria che potrebbero diminuire con le piogge. Anche se è bene precisare che l’allarme smog, scattato in più parti d’Italia, non scaturisce dalle condizioni climatiche ma da usi e consumi che non fanno bene all’ambiente. A Salerno la situazione sembra sotto controllo ma il livello di attenzione resta comunque alto.
La centralina dell’Arpac posizionata all’incrocio tra via Vernieri e via Pio XI, l’unica presente in città e che dovrebbe anche essere adeguata alla normativa attuale, dice che il valore giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo di polveri sottili finora nel 2015 è stato superato 34 volte.
Il limite consentito in un anno è di 35 giorni. Salerno rientra quindi per un soffio nei parametri di legge mentre altrove la situazione è allarmante. Da oggi e per tre giorni stop totale al traffico per sei ore a Milano, targhe alterne a Roma mentre a Napoli sono state imposte limitazioni alla circolazione e una riduzione delle temperature degli impianti di riscaldamento. Misure necessarie per cercare di diminuire il valore di Pm10 ma il problema riguarda molte città in tutta Italia, dal nord al sud, isole comprese. Una situazione che non sembra destinata a cambiare nei prossimi giorni. Il tempo rimarrà stabile e per le prime vere piogge, che consentirebbero di ripulire l’aria, bisognerà attendere l’inizio del nuovo anno.
Fonte LIRATV