La Salernitana ha le carte in regola per salvarsi?
“Vedendo l’andamento del campionato direi proprio di sì. Quest’anno è un torneo strano, di livello inferiore rispetto a quello precedente. La Salernitana è una squadra importante, esperta, e non si riesce a capire come si ritrova in quelle posizioni di classifica. Certamente non sta vivendo un periodo tranquillo viste anche le tante espulsioni subite in questa prima parte di stagione.”
Con il suo temperamento abbinato ad una piazza come Salerno, sarebbe il binomio perfetto per il rilancio?
“Salerno è una piazza calorosa con una curva fantastica. L’allenatore può portare le sue idee ma non va mai dimenticato che gli attori principali rimangono sempre i calciatori. Sono loro a scendere in campo.”
In passato è stato vicino ad allenare la Salernitana?
“Assolutamente no. Dopo l’avventura di Perugia ho avuto diverse richieste sia in Lega Pro che in cadetteria.”
Fonte SalernoGranata.it