Nata a Forlì nel 2008, in pochi anni si è trasformata da idea vincente in catena di ristorazione in franchising e con Salerno si appresta ad aprire il locale numero 50 sul territorio nazionale ed il primo nel Sud Italia. La location scelta è quella delle Torri del Sole di fronte al Marina d’Arechi, in un’area destinata dal nuovo piano regolatore allo sviluppo del turismo ma ancora in via di completamento. E’ così che per venti giovani salernitani lo scorso 27 dicembre si è realizzato il sogno di un lavoro a tempo indeterminato con la firma del contratto con la società licenziataria e la consegna degli attestati di formazione da parte della America Graffiti Academy, la struttura formativa che cura lo sviluppo pratico e teorico del personale all’interno dell’universo America Graffiti.
Un percorso durato circa due mesi, svoltosi nella sede di Forlì e propedeutico all’apertura del locale, che ha permesso al management del locale di Salerno ed al suo staff di professionalizzarsi con docenti in aula (sicurezza alimentare, HACCP, team building, ecc.), studio dei ricettari, verifiche di apprendimento, tantissime ore di lavoro al servizio della clientela forlivese ed una prova finale. Per ora, i salernitani che hanno ottenuto il contratto con “America Graffiti” inizieranno la loro esperienza lavorativa “fuori sede”, in attesa che il nuovo locale cittadino sia definitivamente accessibile.
Presenti alla firma dei venti operatori il consigliere Raffaele Della Valle, che ha portato i saluti e gli auguri dell’Amministrazione Comunale, e il Segretario Regionale della Cisal-Terziario Giovanni Giudice, che ha avuto modo di apprezzare il percorso formativo riservato al personale neoassunto e di complimentarsi con i responsabili della società licenziataria promotrice dell’investimento. “Il locale è pronto – dicono i soci – tuttavia i ragazzi dovranno essere distaccati presso altre sedi della catena in attesa di vedere consegnata la viabilità di accesso al comparto edilizio i cui lavori, benché sollecitati da più parti, hanno registrato un’imprevista battuta d’arresto”. Della Valle e Giudice, riconoscendo il valore che l’iniziativa rappresenta per lo sviluppo turistico e occupazionale della città, si sono detti pronti ad intervenire nelle rispettive vesti istituzionali per sollecitare misure urgenti ad uscire da questa situazione di stallo.