Da quanto è dato apprendere da fonti ufficiose, sarebbero mantenute le attività di alcuni reparti, sospesi nella proposta di Viggiani.
Alla CGIL preme sottolineare che è necessario mantenere l’efficienza dei pronto soccorso, e la disponibilità dei radiologi h 24, quindi stabilmente anche in orario notturno.
Questo è un aspetto nodale da risolvere, e non può passare per la reperibilità, ipotesi oggi manifestata.
Occorre riflettere anche, in prospettiva, su una risposta alla possibilità di far nascere bambini nel territorio dell’Azienda Ospedaliera, e non solo al Ruggi, magari definendo con l’ASL l’apertura di Case del parto, come a Cava e a Mercato San Severino.
Quello che manca è un confronto vero e continuo.
È proprio in questi momenti, con la tensione sociale che si sta registrando in provincia di Salerno, con la popolazione in piazza, che occorrerebbe questo tipo di confronto.
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