Nel provvedimento si evidenzia come “gli articoli pirotecnici possono rappresentare un pericolo per la sicurezza e l’incolumità delle persone e degli animali” e “ogni anno si verificano infortuni anche di gravi entità causati da un utilizzo di botti e fuochi illegali o da un uso irresponsabile di prodotti di libera vendita”.
Pertanto, il Primo Cittadino ha ordinato, nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, il divieto di lancio e accensione di fuochi, petardi, mortaretti e articoli similari, fatto salvo gli utilizzi autorizzati ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti. Limitatamente agli articoli pirotecnici di libero commercio, è consentito l’uso unicamente in zone isolate e comunque a debita distanza da persone e animali fermo restante il divieto all’interno e in prossimità di scuole, uffici, luoghi di pubblico interesse e aree affollate. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative con importo compreso tra 25 e 500 euro e il sequestro del materiale, fatte salve le sanzioni amministrative e penali previste per legge.
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